MONTE SASNA (BG).

 spring  –foto:https://photos.app.goo.gl/GEchDDkiUREZTx857  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vJOKxYmJZ56  – Percorso (EE – T3) di circa 13 chilometri – dislivello positivo 980 metri – Tra le Alpi Orobiche bergamasche, a Nord della Presolana e i tantissimi sentieri, c’è il Monte Sasna. Da Darfo Boario Terme si percorre la SS294 per Angolo Terme e la strettissima Val di Scalve raggiungendo poi Vilminore di Scalve e la piccola frazione Nona (1340 m/slm). Parcheggiata l’auto a fianco della chiesa ci si incammina, perdendo leggermente quota, per alcune centinaia di metri verso levante per imboccare il sentiero N. 409. Questo percorso si sviluppa su una ripida pista forestale che passa per Esenne e Baita Saline (1768 m/slm), si ha continuamente una bellissima vista verso il Gruppo della Presolana. A quota 1900 m/slm si abbandona questo percorso, che prosegue verso Baita della Valle, e si imbocca il sentiero che sale verso N-N-O. Raggiunto il grande “ometto” (2100 m/slm) si devia a dx puntando alla piccola forcella da dove poi si comincia a percorrere la facile cresta che porta alle 2 croci di Monte Sasna. La prima, un po’ più piccola, si trova sulla punta di 2216 m/slm mentre la seconda, in direzione S-O, è poco più avanti a 2229 m/slm. Come cita W.Bonatti “La montagna più alta rimane sempre dentro di noi”, e poi da qui si vedono pure i bellissimi panorami su Val di Scalve e Val Seriana. Da questa cima si percorre la lunga dorsale che scende al primo Passo della Manina (1798 m/slm) da dove si risale alla vicina  Cappella della Manina. Qui,  in una piccola cassetta, c’è una campanella e il timbro del percorso: “La leggenda della Strega della Manina” riservato ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Appena oltre la chiesetta c’è il secondo Passo della Manina da dove parte il sentiero N. 408 però, essendoci ancora troppa neve, conviene scendere lungo il “Sintér de òlt” sulla sx orografica della valle e poi deviare verso la dismessa Miniera della Manina che faceva parte di una complessa rete di cave del ferro dove c’è una galleria che collega la Val di Scalve con la Val Seriana; qui si trova anche il Rifugio Ca’ Rosse (1634 m/slm). Si prosegue imboccando il Sentiero N. 408 che scende alla Frazione Nona punto di partenza dell’escursione. –  “bergheil” buonC@mmino – no fontane gpx(seteTRAK):https://goo.by/ZYPMh   –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vJOKxYmJZ56/explore

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