GAVET – PASSO TARTANO – PORCILE (SO).

autumnvideo3D:https://www.relive.cc/view/vNOP4P3EJ2O –foto:https://bit.ly/3Mm6JBm Percorso (EE – T3) di circa 16 chilometri – dislivello positivo di 1020 metri. – Continua la scoperta degli itinerari nel comprensorio di Tartano. Lasciata la macchina circa a 1 km dopo il centro di Tartano, in Val Lunga, a Rondelli (1175 m/slm) si imbocca il Sentiero N.117 che scende a dx nella valle. Superato il ponticello di legno si risale il ripido versante della Val Lunga; il percorso è sempre ottimamente segnato con segnavia bianco-rosso. A quota 1540 m/slm si esce dal fitto bosco in prossimità di Baita Prima e si continua a salire sui prati arrivando così a Casèra Gàvet (1726 m/slm). Proseguendo in direzione S-S-E si fa un lungo traverso che prende lentamente quota passando da Casèra Gavedino (1843 m/slm) e Casèra Gavedone. Superata la Valle del Gavedone, prima di giungere a Baita Piudìscia (1930 m/slm), si deve superare un tratto di una cinquantina di metri messo in perfetta sicurezza con delle catene. Oltrepassata Casèra Scala e il piccolo corso d’acqua che scende dal Laghetto Culderi  dove si abbandona il N.117 prendendo sulla dx un’esile traccia che sale a quota 2083 m/slm intercettando così il percorso dell’AV. Si prosegue verso Baita Croce (2040 m/slm) e da qui, in pochissimi minuti, si raggiunge la croce del Passo Tartano (2108 m/slm) dove sono presenti ruderi e trincee della 1^ guerra mondiale. Qui, semi nascosto nella roccia, c’è anche l’imbocco della galleria che porta alla postazione che permetteva di controllare la sottostante Val Lunga. Continuando verso Est la facilissima e breve cresta poi  si scende sul GVO arrivando così ai 3 Laghi di Porcile; si passa per il Lago di Sopra, poi dal Lago Grande e dopo dal Lago Piccolo (2000 m/slm). Lasciato il percorso della GVO e poi dell’AV si imbocca il Sentiero N.112 che va a Baita Làres, a Casèra di Porcile (1803 m/slm), si passa sopra a Baita Bianca e si giunge alla bella sorgente di Acqua Fràa (1500 m/slm). Si prosegue sull’itinerario dedicato a Suor Laura passando così dai Rifugi il Beniamino e il Pirata, poi si continua per Tégge, Sant’Antonio, Dòs dei Principi, Basìsc e arrivati a Cost (1400 m/slm) si scende lungo un bel sentiero lastricato che sbuca presso la galleria artificiale di Pila (1300 m/slm). Percorrendo poi la strada della Val Lunga si arriva in poco tempo Rondelli da dove si era partiti. – “bergheil” buonC@mmino –gpx(seteTRAK): https://bit.ly/3SGVhm1percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vNOP4P3EJ2O/explore 

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