summer –foto:https://bit.ly/2Qr2LKf –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vDqgeAM5jVO – E’ una meta molto conosciuta della Valmalenco e suggerisco di andarci almeno una volta. Da Lanzada si prosegue sulla strada che arriva alle dighe di Campo Moro e Alpe Gera. Al primo parcheggio ci si incammina sulla sterrata che scende fino ai piedi del muro della prima diga (1938 m/slm). Qui si prende il sentiero in direzione Rifugio Marinelli-Bombardieri molto ripido fino a quota 2150 m/slm. In corrispondenza del Rifugio Musella si affronta la salita dei 5 balzi (detti sospiri) che permettono di arrivare al Rifugio Carate (2630 m/slm). Superata la vicinissima bocchetta, ai piedi di Monte delle Forbici, si prosegue perdendo un po’ quota e si arriva in prossimità del Lago Musella dove si trovano i rottami di un elicottero precipitato nel 1957. Poco più avanti inizia un altro tratto di salita che permette di raggiungere il Rifugio Marinelli (2813 m/slm). Sul lato orientale dell’edificio parte il sentiero che va in direzione del Rifugio Marco Rosa; lo si percorre fino a quota 2930 m/slm dove si continua sulla deviazione che svolta a dx. Guidati da un infinito numero di “ometti” di varie fattezze si arriva a Punta Marinelli (3181 m/slm) da dove si ha una bella vista panoramica a 360°. Per il ritorno si segue lo stesso percorso della salita facendo però una sosta al Rifugio Marinelli per pranzare con il simpatico Della Rodolfa e il Rico Gianatti. Percorso (EE) di circa 21 chilometri – Dislivello positivo 1372 metri – no fontane – “bergheil” buonC@mmino –gpx(setetrak):https://bit.ly/2X1uCoG –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vDqgeAM5jVO/explore
Ottima descrizione. Complimenti Giorgio
Bellissima giornata passata insieme grazie mille