spring –foto:https://photos.app.goo.gl/kySAv4VaXJ85zUwDA –videotraccia:https://www.relive.cc/view/v36A3A2dYZv – Percorso (EEA – T4) di circa 14 chilometri – dislivello positivo 890 metri Ancora alla scoperta del Parco delle Grigne; questa escursione ad anello passa dal Monte Pilastro e dal Monte Croce percorrendo alcune creste e la dorsale che li collega. Si sale la tortuosa strada che da Varenna passa per Perledo, Esino Lario e si parcheggia a Cainallo dopo essersi muniti di ticket presso l’unica colonnina posta all’ingresso del Rifugio Cainallo (1270 m/slm). Ci si incammina verso la piccola chiesa e poi si continua sulla sterrata per circa un chilometro in direzione Ovest. Arrivati a Dosso della Chierica non si prende il sentiero che sale a sx ma si continua diritti imboccando il sentiero che scende all’Alpe Boldasca (1178 m/slm). Facendo un traverso sul sentiero N.21, in una infinita faggeta, ci si mantiene su una quota tra i 1100 e 1200 m/slm percorrendo circa 5,5 km. Dopo aver seguito un breve tratto del sentiero N.21B si raggiunge Alpe di Lierna (1249 m/slm). Qui non bisogna farsi ingannare dalla traccia che taglia i prati ma si deve raggiungere la chiesetta dietro le baite e imboccare il sentiero che va alla Bocchetta di Lierna e però abbandonarlo proseguendo per la Bocchetta di Calivazzo (1420 m/slm). Arrivati su questo valico si viene colpiti dalla vista sul maestoso massiccio della Grigna settentrionale (Grignone) alle cui spalle si scorge la Grigna meridionale (Grignetta). A questo punto si può scegliere tra 2 alternative: quella facile (E) che fa un traverso in Val di Prada oppure il N.17D che percorre alcune creste e la dorsale (EEA). Quest’ultimo è molto affascinate per i panorami che offre e frequenti avvistamenti di camosci. Bisogna seguire con la massima attenzione i picchetti blu “TGS – Trail Grigne Sud”; alcuni passaggi sono messi in sicurezza con le catene. A quota 1600 m/slm si transita dal Passo del Bue e poi si raggiunge la cima di Monte Pilastro (1826 m/slm) che contrariamente al solito è senza croce e senza altro tipo di monumento, c’è solo un piccolo “ometto”; qui si ha l’occasione di vedere tutto l’arco alpino sul confine con la Francia, le Retiche e le vicine Orobie. Si prosegue scendendo su una facile dorsale che porta al Monte Croce (1780 m/slm) da dove si ha un’ottima vista sui 2 rami del Lago di Como e verso il Lago di Lugano. Dalla croce si prende, in direzione Nord, il sentiero N.23A che passa per il Baitello dell’Amicizia, poi più avanti ci si innesta nel N.23 che raggiunge il parcheggio sotto Vò di Moncodeno. Ora percorrendo circa 1,5 chilometri di strada si arriva, passando da Bocchetta di Cino e Passo di Cainallo, al punto di partenza. Escursione ideale per il periodo autunnale (“fogliage” garantito). – “bergheil” buonC@mmino – no fontane –gpx(seteTRAK):https://urly.it/3tspc –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/v36A3A2dYZv/explore