GIRO DEI LAGHI DI GARLATE e OLGINATE (LC).

spring  –foto:https://photos.app.goo.gl/r8TTmRn8jyv1YWih9  videotraccia:https://www.relive.cc/view/v26MjmRKw3q  – Percorso (T – T1) di circa 21 chilometri – dislivello positivo 80 metri. – A volte può capitare che si parte per andare a fare un’escursione in montagna ma poi quando si arriva sul posto e la situazione meteo non è quella attesa si è costretti a trovare una soluzione alternativa. In questa occasione si è optato per andare a vedere i Laghi di Garlate e di Olginate che si trovano lungo il percorso dell’Adda (camminata adatta per le mezze stagioni). Parcheggiata l’auto nei tanti parcheggi (202 m/slm) della frazione di Maggianico-Lecco, vicini al lungo lago di Garlate, si imbocca la vicinissima pista ciclo-pedonale che fiancheggia il lato orografico di sx del lago e si va in direzione Sud. E’ una camminata molto rilassante e interessante anche paesaggisticamente. Si passa davanti a Vercurago, e poi a Pascolo si è costretti a fare una deviazione per attraversare il centro del paese e riprendere il percorso nei pressi del Ponte della Malpensata. Terminato il Lago di Garlate inizia quello di Olginate, dove alla fine di questo si cammina lungo il Fiume Adda arrivando così in località Lavello. Qui c’è un piccolo Monastero del XV secolo, con un bel chiostro, che ora è stato trasformato in locanda. Poco più avanti si supera l’Adda utilizzando un ponte ciclo-pedonale che è a fianco di quello ferroviario. Ora, procedendo in direzione Nord, si risale il fiume sul lato orografico destro seguendo il Cammino di San Colombano. Questo era un antico itinerario di pellegrinaggio che partendo dall’Irlanda attraversava l’Europa e poi entrava in Italia da Villa di Chiavenna per terminare a Bobbio. Arrivati a Olginate, nel punto più stretto del corso d’acqua, c’è lo sbarramento della Diga di Olginate che ha la funzione di regolare il deflusso delle acque. Continuando nel cammino si torna a costeggiare il Lago di Garlate lungo la pista ciclo-pedonale che corre quasi parallela alla vecchia SS36. Arrivati sul confine tra Garlate e Pescate suggerisco una buona sosta presso il ristorante Vecchia Kalkerin” per mangiare un ottimo risotto con filetti di pesce persico. A Pescate bisogna fare una breve deviazione a seguito di un’interruzione della ciclovia per poi continuare nuovamente lungo l’Adda fino al Ponte Nuovo di Lecco. Attraversato il ponte si torna subito a fiancheggiare l’Adda, si passa così da Pescarenico per poi seguire il Lago di Garlate e raggiungere il punto di partenza di Maggianico. – “bergheil” buonC@mmino  gpx:https://urly.it/3_w8m  –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/v26MjmRKw3q/explore 

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