summer –foto:https://bit.ly/3P0rT8v –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vxOQ41R522v – Era consuetudine passare a salutare l’amico Elia Negrini ma da quest’anno la gestione è passata ad un altro Malenco: Eugenio Pedrotti. Parcheggiata l’auto all’inizio di Chiareggio (1580 m/slm), previo acquisto del ticket in quel di San Giuseppe, si fa un’escursione ad anello. Ci si incammina in direzione Pian del Lupo dove si imbocca la stradina (Sentiero Rusca/R79) che sale verso il Passo del Muretto, poi a quota 1950 m/slm si devia a dx sul Sentiero N.328 con il quale si raggiunge Alpe dell’Oro (2010 m/slm). Da qui, facendo un lungo traverso verso Est, e mantenendosi su una quota che sta tra i 2000/2100 m/slm, si percorre il Sentiero dei Fiori, si supera il Torrente Nevasco e si arriva all’Alpe Fora (2053 m/slm). Continuando verso Nord-Est tra pascoli, roccette e alcuni piccoli corsi d’acqua si raggiunge il pianeggiante Piani di Fora (Ciaz de Fora) a 2300 m/slm. Al centro dell’alpeggio si trova la palina che indica il sentiero per Passo Tremoggia a sx mentre deviando verso S-E si va al Rifugio Longoni. Seguendo questo percorso ben segnalato si sale rapidamente allo sperone roccioso dove spicca il pennone con bandiera italiana che segnala la vicinanza del Rifugio Longoni (2450 m/slm – Rifugio CAI di Seregno) che si raggiunge in pochissimi minuti. Per il ritorno si percorrono gli ultimi 300 metri appena fatti poi, sotto il pennone con bandiera, si imbocca il Sentiero N.331 in direzione dell’Alpe Entova. Giunti al bivio posto a 2120 m/slm si svolta a dx e si prosegue la stradina che porta nella zona delle cave e poi va verso Alpe Fora. A quota 1960 m/slm si prende il poco frequentato sentierino che scende all’Alpe Senevedo Superiore (1790 m/slm). Qui si fa una netta deviazione a Nord-Ovest su un traverso che supera le acque del Torrente Val Forasco per poi scendere alla località Ciaz (1600 m/slm) da dove, percorrendo 500 metri della strada asfaltata, si raggiunge il punto di partenza. – Percorso (EE) di circa 20 chilometri (fare attenzione ai scivolosi sassi di serpentino) – dislivello positivo 1115 metri – pochissime fontane -“bergheil” buonC@mmino –gpx(seteTRAK): https://bit.ly/3nuroqX –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vxOQ41R522v/explore