ALPE CLAINO e il borgo dipinto (CO).

  winter  –foto:https://photos.app.goo.gl/Ff1ZSTSzcVYjHo469  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vr63Qekgr8v  – Percorso (E – T2) di circa 17 chilometri – dislivello positivo di circa 900 metri.  La visita del “Borgo Dipinto di Claino” è stato lo spunto per fare questa escursione che si sviluppa sul versante meridionale nel quadrante italiano del Lago di Lugano. Dopo aver raggiunto Porlezza si percorre la SP14 che va verso la Valle d’Intelvi e si lascia l’auto nel parcheggio di Osteno nei pressi del lago. Qui si imbocca la mulattiera che sale a Claino di Osteno dove nel piccolo borgo si possono ammirare i “murales” realizzati sulle abitazioni a seguito dell’iniziativa promossa nel 2015 per arricchire la frazione con dei dipinti artistici aventi temi culturali e storici che richiamano la vita del borgo. Attraversato il paesino in direzione Sud si imbocca Via Ponna (e non Loc. Pegè) che dopo poco diventa una mulattiera. Arrivati a Ponna Inferiore si sale a Ponna di Mezzo da dove percorrendo poco più di mezzo chilometro di strada asfaltata si raggiunge Ponna Superiore. Dirigendosi verso la Chiesa di San Giacomo si attraversa la frazione in direzione Nord e si imbocca Via Loggio per poi continuare nuovamente su mulattiera verso Alpe di Claino. Si fa un lungo traverso di oltre 6 chilometri seguendo il profilo orografico e mantenendosi tra i 900 e 1000 m/slm dentro una fitta faggeta; nei pressi delle vallette si incontreranno ben 8 caverne di varie dimensioni. Dopo aver superato per un breve tratto quota 1000 m/slm si giunge all’Alpe di Claino (960 m/slm); è bel punto panoramico sul lago con viste sulle montagne circostanti ma anche sul lontano Monte Rosa. Presso questo alpeggio c’è una parte del Giardino dei Giusti “Arboretum Intelvi” dove una targa ricorda Don Primo Mazzolari. Per tornare a Osteno si deve scendere verso Santa Giulia però, appena sotto l’alpeggio, c’è la sorpresa che bisogna superare con enormi difficoltà una grande distesa di faggi abbattuti e non ancora rimossi. L’unico aiuto per non perdersi in questa difficile situazione sono alcuni segnavia bianco-rosso che indicano il sentiero che va in direzione Galbiga, direzione opposta a quella che si deve percorrere per scendere a Osteno. Dopo aver raggiunto e oltrepassato quota 800 m/slm si riesce a riprendere il sentierino che passa dall’Alpe Campo dopo di che si arriva alla bella chiesetta di Santa Giulia (420 m/slm); anche qui ci sono ottimi panorami sul lago di Lugano, il dirimpettaio Monte dei Pizzoni e i paesini del lungo lago. Appena sotto la chiesa parte un’altra comoda mulattiera che va al Borgo Dipinto da dove, ripercorrendo il tratto iniziale dell’escursione si giunge al punto di partenza. – “bergheil” buonC@mmino  –gpx:https://urly.it/3-8k_  –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vr63Qekgr8v/explore 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *