spring –foto:https://bit.ly/2l656vL –percorso3D:https://www.relive.cc/view/vLqeJjD3Ndv – Percorso (E – T2) di circa 30 chilometri – dislivello positivo di 1800 metri. – Sulle Alpi Orobie, a quota 2000 m/slm, c’è un bel alpeggio dove 20 anni fa è stato costruito il rifugio da cui prende il nome. Un bel fabbricato in sasso, attrezzato bene e attualmente gestito dal CAI di Ponte in Valtellina. Si parte dal fondo valle lasciando l’auto al ponte sotto San Luigi di Sazzo in riva all’Adda (si può salire anche dino ad Armisa). Seguendo la strada (poco trafficata) si arriva dopo 5 chilometri al bivio che va ad Armisa. Percorrendo la sterrata si giunge alla Centrale Falk dove inizia la ripida VASP adatta solo ai 4×4. Lungo la salita si attraversano vari alpeggi ben tenuti e curati; arrivati a quota 1600 m/slm, in corrispondenza dell’ultima grande fontana in sasso e acciaio, ha inizio un altrettanto ripido sentiero che porta al Rifugio Pesciola, gestito attualmente da Ivan Simonini Ispettore CAI (a cui vanno chieste le chiavi se si vuole pernottare). Qui passa il percorso della GVO (Gran Via delle Orobie). Dal rifugio si prosegue verso Sud in direzione del’Alpe Druet e poi si continua verso Michelini e Pradaccio per poi congiungersi al percorso della salita e arrivare alla Centrale dell’Armisa. Al terzo tornante si abbandona la sterrata e si imbocca la vecchia mulattiera parallela al Torrente Armisa passando sotto San Matteo e Fontaniva. Nel suo tratto finale il torrente presenta delle bellissime gole con grandi piscine naturali. Continuando a scendere si giunge a Costabella e dopo poco si arriva alla località Bruga da dove si va alla Centrale del Baghetto. Qui, seguendo il percorso del Sentiero Valtellina, in direzione Ovest, si torna al punto di partenza. – “bergheil” buonC@mmino – cartografia SeteMAP – gpx(setetrak):https://tinyurl.com/2xw43kpt –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vLqeJjD3Ndv/explore