summer –foto:https://bit.ly/2S2pqO1 –videotraccia:https://www.relive.cc/view/v1vjkmQg8JO – In Alta Val Camonica c’è una fitta rete idrica che collega vari laghi artificiali per alimentare la grande centrale idroelettrica di Edolo. Da Temù (1150 m/slm) si imbocca la Val d’Avio e percorrendo una stretta stradina sterrata di circa 4 chilometri si sale fino alla piccola Malga Caldea (1550 m/slm). Da qui ci si incammina su una ripida salita asfaltata che con vari tornanti arriva sopra il primo lago artificiale: il Laghetto di Avio. Si continua sulla sterrata (1920 m/slm) che costeggia il secondo bacino artificiale: il Lago d’Avio; iniziano a vedersi splendidi panorami delle varie cime del Gruppo dell’Adamello che coronano questa vallata. In prossimità del muro del 3° bacino, Lago Benedetto, si prende il sentiero che lo fiancheggia sul lato occidentale. Superato il dosso che sta alla fine del lago si arriva a Malga Lavedole (2050 m/slm) e si prosegue verso Sud salendo così al 4° bacino: Lago Pantano (2380 m/slm). Attraversato il muro di questa diga si intercetta il Sentiero Italia che inizialmente fa un traverso Nord-Est poi si sale sul ripido percorso che va al Passo del Lunedì a 2650 m/slm. Da questa stretta bocchetta si scende altrettanto ripidamente e si continua in direzione Nord attraversando le morene del ghiacciaio che è arretrato spaventosamente. Dopo aver ripreso leggermente quota si arriva al 5° invaso: Lago Venerocolo. Sul lato opposto spicca il grande Rifugio Garibaldi (2550 m/slm) punto perfetto per una buona sosta ristoratrice. Per il ritorno si segue il Sentiero Italia che scende sul lato dx del Torrente Avio arrivando così alla Malga Lavedole dove si era passati per salire al Lago Pantano. Percorrendo il tratto iniziale dell’escursione si ritorna al punto di partenza: Malga Caldea. Percorso (EE) di quasi 23 chilometri – dislivello positivo 1200 metri – no fontane – “bergheil” buonC@mmino –gpx(setetTRAK):https://tinyurl.com/yc2brbaj –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/v1vjkmQg8JO/explore