autumn –foto:https://bit.ly/2YL1hn9 –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vdOR4PNBdKq – Percorso (T – T1) di circa 22 chilometri – Dislivello positivo 880 metri. – Il Monte Padrio (2152 m/slm) è quasi il crocevia tra Valtellina, Valposchiavo e Valcamonica e quindi un magnifico punto panoramico, meglio raggiungerlo nelle giornate serene per avere le migliori viste. Da Aprica si sale in auto fino a Piangembro e dopo essersi incamminati per alcune decine di metri sulla strada che sale a Trivigno si devia a dx sulla VASP in direzione Prosolone e Traverset (1500 m/slm). Poco prima di Prosolone si prende la ripida cementata che poi fa un lungo traverso passando per i vari alpeggi e prosegue sotto il versante meridionale del Monte Giovello. Una volta transitati per Prena (1550 m/slm) si continua verso N-E arrivando sul lato orientale della piana di Trivigno; da qui si sale fino ad intercettare la strada asfaltata. La segnaletica quasi assente ci ha costretti ad usare (se non si conosce il territorio) una APP per non sbagliare il percorso. A bordo strada si incontra la prima palina (1830 m/slm) con le indicazioni sentieristiche. Si punta verso Motti del Laghetto e poi con un’inversione di marcia si sale al dosso di Monte Padrio. Ritornati a Trivigno per la stessa via sino al bivio che permetterebbe di proseguire ancora sul percorso dell’andata si devia invece a dx sulla VASP che passa ancora sul versante meridionale del Monte Giovello però ad una quota più alta di quella fatta nell’andata. Arrivati all’Alpe Strencia (1770 m/slm) si scende verso sx passando nelle vicinanze di Alpe Panizza e poi, non potendo prendere il sentiero che da Pandone porta al Piano di Traverset a causa dei moltissimi alberi sradicati, si prosegue sulla strada asfaltata che va a Piangembro. Lungo il tragitto conviene fare una sosta all’Osteria Biancotti per degustare buone pietanze. – “bergheil” buoC@mmino –gpx(setetrak):https://bit.ly/3FfON6E –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vdOR4PNBdKq/explore