autumn –foto:https://bit.ly/2VgJJZX –videotraccia:https://www.relive.cc/view/veqzXdJR47O – Percorso (EE – T3) di circa 31 chilometri – dislivello positivo 1764 metri. – Questa escursione al Monte Legnone si sviluppa su itinerario diverso dagli altri 2; il primo parte dal Rifugio Roccoli Lorla e il secondo da Piazza Calda sopra Osiccio di Delebio. Con l’auto si sale da Dervio lungo la stretta strada di Val Varrone e oltrepassato Avano si imbocca la stradina sulla sx; dopo un centinaio di metri si devia ancora a sx arrivando nel parcheggio (970 m/slm) sotto la localita Gallino. Ci si incammina sulla bella sterrata costruita durante la prima Guerra Mondiale. Passati per l’Alpe Galii il percorso entra tra le selve di faggio e poi in lariceti; tutti i tornati sono numerati. Arrivati all’Alpe Campo (1648 m/slm – tornante n.19) ci sarebbe la possibilità di lasciare la strada militare e imboccare il sentiero riportato sulle mappe che va a congiungersi con quello che sale da Roccoli Lorla. Proseguendo invece sulla mulattiera si passa per il Rifugio Griera (1720 m/slm) dove, a causa delle slavine e di vari smottamenti, il tracciato perde il suo aspetto e diventa un bel sentiero. Continuando a salire si arriva alla Forcella alta del Legnone (2395 m/slm). Qui, sopra una grotta, parte il ripido ma non pericoloso sentiero sulla dorsale che arriva alla cima del Monte Legnone (2610 m/slm). Bellissimo il panorama su Valchiavenna e Valtellina, sulle Alpi Occidentali e Centrali, sul Lago di Como e quello di Lugano, pure sul piccolo lago di Novate Mezzola e sulle alte cime Orobiche. Il ritorno avviene sul percorso della salita. Questo percorso militare non termina alla Forcella del Legnone ma prosegue scendendo sul versante Valtellinese. (Sarebbe opportuno riprestinare le opere fatte più di un secolo fa con piccone, badile, mazza, sudore e tante fatiche.) – “bergheil” buonC@mmino – poche fontane – gpx(setetrak):https://bit.ly/31EWuol –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/veqzXdJR47O/explore