LECCO – MILANO in bici.

 summer  –foto:https://photos.app.goo.gl/jsdgFvMFv8jxbiAT9  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vZqN1ZB7n36  – È un percorso di una 80ina di chilometri, il 95% su vera pista ciclabile di cui due terzi sono sterrati. Nella prima parte si segue il lato orografico dx del Fiume Adda poi nel secondo si  fiancheggia il lato sx del Naviglio della Martesana. Questa pedalata va fatta solo dopo una decina di giorni dall’ultima pioggia altrimenti si troveranno enormi pozzanghere e tanto fango nella prima metà del percorso. Durante questa pedalata erano presenti 3 interruzioni sulla ciclabile, la prima era sotto il Viadotto Manzoni (in zona di Pescate), la seconda nei pressi di Porto d’Adda (c’era una frana per cui si è dovuto salire in paese), la terza nel promontorio di Trezzo d’Adda (qui il castello presentava dei crolli). Inforcata la bici alla Stazione FFSS di Lecco ci si dirige verso il Ponte Azzone Visconti, lo si supera per poi imboccare dopo pochi metri la pista ciclabile dell’Adda. Si transita dai laghi di Garlasco e di Olginate con il suo sbarramento idroelettrico, poi si comincia a costeggiare il fiume. Arrivati nel territorio di Brivio si fiancheggia il tratto navigabile (con i battelli turistici) per un lungo tratto. Transitati nei territori di Arlate e Imbersago troviamo poi, prima di Paderno d’Adda, un primo sbarramento idroelettrico; più avanti, nei pressi della Chiesetta di Santa Maria Addolorata, si supera sulla sx un canale idroelettrico proseguendo  ancora sulla ciclabile. Nei pressi del Santuario Madonna della Rocchetta una frana interrompe la sterrata e quindi bisogna percorrere la scalinata acciottolata che sale a Porto d’Adda. Usciti dal paese in direzione Sud, si imbocca la stradina del Parco Adda Nord e, una cinquantina di metri prima di Villa Paradiso, si devia a sx per scendere nuovamente a fianco dell’Adda. Non meravigliatevi se vi capiterà di vedere, oltre alle barche dei pescatori, le gondole veneziane con i relativi gondolieri. Giunti a Trezzo d’Adda si sale in paese  per poi ridiscendere nuovamente a riprendere la ciclabile e continuare fino a Vaprio d’Adda. Qui si abbandona il percorso a fianco del fiume e si imbocca quello a lato del Naviglio della Martesana. Questo corso artificiale, una volta navigabile, arriva in centro Milano dove scompare seguendo, per un lungo tratto, un percorso interrato che poi ritorna in superficie e si immette nel Lambro a Melegnano. La ciclabile della Martesana passa da Groppello d’Adda, Inzago, Bellinzago, Gorgonzola, Cernusco sul Naviglio, e Cologno Monzese. Giunti al Parco Piazza Piccoli Martiri ci si accorge di essere arrivati a poco meno di un chilometro dalla Stazione Centrale di Milano che si raggiunge senza difficoltà seguendo i percorsi ciclabili nella viabilità metropolitana. Una volta fatto il biglietto si sale sul treno per tonare a Sondrio. Percorso di circa 78 chilometri – dislivelli +150metri -250metri  buon@Pedalata  –gpx:https://urly.it/3agwp  –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vZqN1ZB7n36/explore 

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