summer –foto:https://bit.ly/3OgwCl5 –videotraccia:https://www.relive.cc/view/v4OG9AQL4mq – Escursione impegnativa che alla fine ti ripaga per le fatiche e ti da’ anche tanta soddisfazione. Esistono ancora alcune discussioni campanilistiche su qual è il territorio di appartenenza di questa vetta, ufficialmente però Cima Piazzi (3439 m/slm) è nel Comune di Valdidentro. Sono almeno 3 i punti di accesso; questa escursione ha inizio al Passo di Verva (2301 m/slm) accedendo dalla Val d’Eita. A Grosio si prende la strada per la Val Grosina e al parcometro di Fusino si acquista il ticket che permette di salire in Val d’Eita fino a Eita (1703 m/slm). I miei accompagnatori (Emanuel R.+ Ivan C.), essendo proprietari di terreni, hanno il PASS per salire fino al Passo di Verva dove all’alba c’erano già le Guardie della Polizia Provinciale a fare i controlli dei permessi. Si prende il sentiero contrassegnato da alcuni picchetti di legno e segnavia bianco/rosso e si va in direzione di levante passando nelle vicinanze del Lago Nero e poi a 2780 m/slm si transita nei pressi del più piccolo Lac del Valù. Qui inizia il primo tratto ripido che risale una larga dorsale fino ad un piccolo dosso posto a quota 2900 m/slm. Ora è opportuno non salire verso il picchetto che si trova in alto sulla sx di un valletto scavato dall’acqua perchè porta all’imbocco di un canalino da evitare. Bisogna procedere verso Nord-Est restando al centro della grande pietraia e superata quota 3040 m/slm si raggiunge l’accesso dell’irto canalino con un fondo un po’ instabile che termina verso quota 3150 m/slm. Con più facilità, ma sempre con la dovuta prudenza, si raggiunge il nevaio posto alla sommità della Vedretta Piazzi; dopo aver percorso la dorsale nevosa ci si trova ai piedi della vetta rocciosa. Gli ultimi 40 metri di dislivello si superano grazie anche ad una lunga catena che termina quasi sotto la cima; qui ci si abbassa leggermente verso sx e si segue un facile passaggio che arriva alla grande croce in acciaio, con il relativo libro di vetta, posata dal CAI di Valdidentro . Nei pressi c’è pure il cippo geodetico dell’IGM. Non essendoci nelle vicinanze altre importanti cime si ha un ottimo panorama a 360°. Si ritorna seguendo la stessa via. Percorso (EEA) di quasi 10 chilometri – dislivello positivo 1150 metri – no fontane – “bergheil” buonc@mmino –gpx(seteTRAK): https://bit.ly/3vcyAfX –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/v4OG9AQL4mq/explore
Complimenti.una salita veramente importante. Condizioni meteo veramente ottimali. Bravi
si! è stata una bella escursione!