CROCIONE DI SAN MARTINO e MEDALE (LC).

 spring  –foto:https://photos.app.goo.gl/GNCy4MirwbBrpKp7A  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/v36A3zrjQGv  – Percorso (EEA – T4) di circa 10 chilometri, evitare le giornate calde – dislivello positivo di 1020 metri. –  Sopra a Lecco ci sono diversi punti panoramici, il più affascinante e spettacolare è il belvedere di Pian dei Resinelli (a lato del Coltignone) poi, in ordine di importanza, viene il Crocione di San Martino (1046 m/slm). I percorsi per raggiungere quest’ultimo sono diversi, si possono fare le ferrate, i sentieri normali, oppure il bellissimo percorso dei Pizzetti (EEA) facente parte dell’Alta Via – N.53; presenta anche alcuni passaggi verticali sul Lago di Como. Lasciata l’auto nella parte N-O della città, nelle vicinanze del campetto di calcio del quartiere San Stefano, ci si incammina su Via Santo Stefano in direzione di Via Stelvio dove si incontrerà il cancelletto girevole per accedere al Sentiero dei Pizzetti. Dopo un facile tratto iniziale la pendenza aumenta, si sale in un fitto bosco in direzione Nord per poi giungere ad un primo belvedere posto a 430 m/slm. Da qui si cominciano a percorrere i primi tratti messi in sicurezza con catene e dopo avere superato un centinaio di metri di dislivello si arriva al bivio dove c’è la deviazione che porta ad un altro punto panoramico con la piccola croce dei Pizzetti, molto più bello del precedente. Ritornati sul sentiero si deve percorrere la parte più impegnativa sempre in sicurezza con lunghe catene ma non pericolosa, non adatta a chi soffre di vertigini. Al termine di questo tratto si giunge alla fonte dedicata a Carlo Mauri e, poco sopra, al Rifugio Piazza (aperto i giovedì e i fine settimana) e alla attigua chiesetta di San Martino tinteggiata con un rosso forte (767 m/slm). Alle spalle di questi 2 edifici parte un sentiero che, dopo essersi innestato con quello che arriva dalla Madonna del Carmine, sale al Crocione di San Martino raggiungendolo dalle spalle. Qui si resta sorpresi per il bel panorama che spazia dal Resegone al Monte Barro, dai Laghi di Garlate, Pusiano, Annone e ramo lecchese del Lago di Como al Moregallo ; non manca il libro di vetta. Terminata questa bella pausa panoramica si continua verso Est sul sentiero n.57 che, percorrendo facili creste, raggiunge il Monte Medale (1029 m/slm) punto di arrivo di un’altra ferrata, e altro “belvedere“. Appena sotto la croce, verso dx, parte il sentiero normale N.56 che scende in direzione di Rancio che poi si abbandona deviando a dx (450 m/slm) sulla cementata chiusa al traffico che permette di arrivare sopra il quartiere Santo Stefano e proseguire verso il punto di partenza.  – “bergheil” buonC@mmino gpx(seteTRAK):https://urly.it/3txy9  –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/v36A3zrjQGv/explore

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