ALPE SOLINO (LC).

 winter  –foto:https://tinyurl.com/nbakvbne  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vmqXBVWPzLO  – Imboccata la Valsassina si raggiungono le abitazioni di Premana, una delle poche località che oggi non erano sferzate dal forte vento polare che ha reso impraticabili i percorsi valtellinesi. Dopo aver trovato un parcheggio (990 m/slm) si raggiunge, nella parte orientale del paese, la chiesetta di S’Antonio dove si imbocca la VASP per l’Alpe Premaniga che si percorre fino a quota 1190 m/slm. Al tornante si prosegue diritti sul Sentiero DOL (Dorsale Orobica Lecchese) che passa per tanti piccolissimi alpeggi: Faèe, Domant, Pionch, Look, e tante piccole cappelle, fino a raggiungere quota 1400 m/slm. Qui, nel piccolo borgo di Premaniga, c’è l’omonimo e accogliente Rifugio dove si possono avere utili informazioni sui percorsi della zona. Nella parte alta del maggengo si continua sul DOL in direzione Sud, il percorso coincide anche con il famoso itinerario “Giir di Munt”. Si passa per Baseliin, poi attraversata la VASP, si prosegue per  Fornèe e dopo si arriva all’Alpe Solino (1610 m/slm). Qui ci si trova esattamente sopra Premana e si ha una bella vista panoramica dove il centrale Pizzo Tre Signori è il riferimento orografico più importante. Ritornati al Rifugio Premaniga si raggiunge la cappelletta dove si imbocca l’antica mulattiera che scende direttamente a Premana attraversando alcune volte la VASP. Percorso (E) di circa 11,5 chilometri – dislivello positivo 690 metri – “bergheil” buonC@mmino gpx(seteTRAK):https://goo.by/j2Hd5   –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vmqXBVWPzLO/explore  

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