ALPE LENDINE con le ciaspole (SO).

 winter  –foto:https://tinyurl.com/mrxdcbxn  –videotraccia:https://www.relive.cc/view/vPv4AoV3W3O  – Da Chiavenna, imboccata la Val di Giust (Valle Spluga), si sale a San Giacomo Filippo dove si devia sulla stretta stradina che sale alla piccola frazione di Olmo e si parcheggia l’auto vicino alla chiesa parrocchiale. Dietro alla chiesa si segue un ripido sentiero che prospetta subito 2 alternative per andare all’Alpe di Lendine: verso sx (S-E) c’è quello più lungo e più impegnativo che passa per Laguzzolo mentre  andando a N-O c’è quello più facile che passa per Zecca (1182 m/slm). Raggiunto questo piccolo borgo di baite si fa il lungo traverso che entra nella Valle del Drogo ai piedi del Lago del Truzzo. Si transita da Valolta (1275 m/slm), Corte (1320 m/slm) e Corseca (1415 m/slm), poi a quota 1480 m/slm si passa sul ponticello che supera il Torrente Drogo. Continuando a salire nella stretta vallata si raggiunge Gualdo (1560 m/slm) e poi un altro ponte ci porta ancora su lato orografico dx; con una serie di stretti tornanti della mulattiera si arriva così all’imbocco dell’Alpe Lendine. Qui si apre una favoloso scenario sulle belle baite in sasso che solitamente sono ricoperte da uno spesso strato di neve. Sulla sx c’è una piccola chiesetta e nelle vicinanze una santella lignea, poco sopra c’è la bella Baita del Sole nei pressi di quello che durante l’estate è un piccolissimo campo di calcio. Al centro dell’alpeggio (1710 m/slm) c’è l’agglomerato delle baite mentre sotto Punta Marina, a N-O, ci sono tanti antichi “baitell”. Il ritorno avviene lungo lo stesso itinerario della salita. Percorso (E) di circa 11 chilometri – dislivello positivo 750 metri – “bergheil” buon@Ciaspolata gpx(seteTRAK):https://tinyurl.com/4sbrutja  –percorsointerattivo:https://www.relive.cc/view/vPv4AoV3W3O/explore 

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